By Categories: NewsCommenti disabilitati su Le traduzioni giurate e certificate

Le traduzioni certificate e le traduzioni giurate, quali sono le differenze tra le due?

Si tende a confondere le traduzioni giurate con le traduzioni certificate, ritenendole spesso erroneamente sinonimi. In realtà, pur avendo lo stesso obiettivo, ovvero garantire la veridicità della traduzione, esistono differenze sostanziali tra i due tipi di servizio.

Con una traduzione giurata il traduttore compila e firma una dichiarazione giurata, cioè un documento in cui dichiara che la traduzione è fedele al testo originale, davanti a un giudice o a un altro funzionario legale.

Le traduzioni certificate rappresentano invece un’alternativa e si differenziano dalla traduzione giurata per due aspetti: l’ente certificatore e la loro validità. Vediamole più da vicino.

Una traduzione certificata è una traduzione accompagnata da un Certificato di accuratezza della traduzione (CTA).

Attraverso questo certificato, il traduttore comunica le proprie qualifiche e competenze nelle lingue di traduzione e dichiara che la traduzione è conforme al documento originale.

Il certificato contiene i dati, la firma e il timbro del traduttore.

La prima differenza tra una traduzione giurata e una traduzione certificata è quindi la natura dell’ente certificatore. Nel primo caso si tratta di un giudice o di una persona autorizzata a convalidare la traduzione, nel secondo caso è il traduttore stesso o l’agenzia di traduzione.

A questo si collega la seconda differenza: la questione della validità. Pur non avendo ancora valore legale, che può essere acquisito con un servizio di legalizzazione aggiuntivo, le traduzioni giurate hanno un valore maggiore rispetto a quelle certificate.

Nonostante queste differenze, in entrambi i casi il traduttore si assume la responsabilità legale del proprio lavoro.

Validità all’estero

Le traduzioni certificate non sono valide ovunque. Ogni Paese ha le proprie regole e normative.

Poiché le traduzioni certificate hanno un valore minore rispetto a quelle giurate, come abbiamo visto, vengono spesso utilizzate per documenti di secondaria importanza, come diplomi, certificati, CV, ecc.

Resta il fatto che la scelta di una traduzione certificata comporta un notevole risparmio di tempo e di costi. A differenza di una traduzione giurata, non richiede una marca da bollo o una dichiarazione giurata e rappresenta quindi un’alternativa più rapida e meno costosa.

Data la natura sensibile delle informazioni in entrambi i casi, sia la traduzione giurata che quella certificata richiedono la collaborazione di traduttori professionisti.

Se ti interessa approfondire, guarda qui i nostri servizi di Asseverazioni e Legalizzazioni.